Moto da enduro e da cross
La moto da enduro è praticamente uguale a una motocicletta da cross con alcune piccole ma importanti differenze. Una moto da enduro deve essere innanzitutto in regola con il Codice della Strada. Deve avere un impianto luci funzionante, il clacson e la tarrga Le competizioni infatti attraversano immancabilmente strade aperte al traffico e quindi è necessario che le moto siano uniformarsi alle regole, comprese assicurazione e bollo validi. Le differenze meccaniche fondamentali non sono molte: le più importanti riguardano le sospensioni che hanno una taratura più morbida rispetto a quella di una moto da cross, per adattarsi meglio ai percorsi caratteristici dell’enduro.
Non serve avere una forcella dalla taratura molto rigida perché difficilmente nell’enduro si trovano i salti doppi e tripli che ci sono nelle piste di motocross. Per quanto riguarda il motore, i piloti di enduro lo preferiscono con maggiore tiro e risposta anche ai bassi regimi. Adifferenza del motocros infatti non si viaggia sempre con il gas tutto aperto. Al contrario, per superare alcuni passaggi impegnativi durante il percorso si deve viaggiare a bassa velocità, con un filo di gas. Sono diversi anche i pneumatici: quello posteriore deve essere omologato per enduro e i tasselli centrali non devono superare i tredici millimetri di altezza. La ruota anteriore invece è libera e possiamo usare tranquillamente un pneumatico da cross. Ulteriori differenze riguardano i rapporti finali di trasmissione, in genere più lunghi rispetto a quelli usati nel motocross.